L'ispirazione che non voglio perdere

venerdì 11 settembre 2020
Grazie al tablet nuovo e al fatto che ho il pennino regalatomi lo scorso natale, perché non sia mai che vendono tablet e pennino insieme, ho ripreso a fare qualche allenamento/scarabocchio in digitale. E' quasi come essere su carta, ma il vantaggio è niente sprechi di carta e matite, gomme... e puoi lavorare su più livelli aggiustando di volta in volta imperfezioni, o se all'ultimo si vuol modificare qualche cosa, lo si fa con facilità.
Un giorno mentre cercavo di disegnare qualcosa inerente al mio racconto personal-segreto, mi sono accorta che il risultato mi piaceva e parecchio... mi è parso di avere raggiunto un nuovo livello, di aver trovato finalmente quello che volevo far scaturire dai movimenti della mia mano sinistra. Credo di esserci quasi, ma l'allenamento non è sufficiente, ce ne vuole di più, perché non ho soltanto la necessità di scrivere cose che mi fanno stare bene ed evadere dalla realtà, ma ho anche la necessità di disegnarle, non basta a volte descrivere con le parole. Non sono esperta, disegno discretamente, sempre da autodidatta, arrangiandomi copiando da varie referenze, mi basta anche solo ricordare una posa, e posso tentare di riprodurla senza aver bisogno di un immagine davanti.
Scrivo tutto ciò, ma non mostrerò mai nulla. Ho solo bisogno di doverlo scrivere, ora. Comunque ho pubblicato vari disegni su deviantart, ormai vecchissimi, non aggiorno dal 2011 purtroppo. Da allora sono comunque migliorata un pochino, prima o poi pubblicherò qualcosa di nuovo.
La musica, se è quella giusta ti sa ispirare, se poi nella mente si hanno delle storie che sanno ispirare, è un'attimo riversarla su carta, o in digitale.
Ci sono tante canzoni che rimarranno sempre le mie preferite, che mi hanno aiutata a trovare l'ispirazione, una è Desert Rose di Sting, una delle canzoni più meravigliose mai esistite.
Ora avrei tanto bisogno dell'autunno, del freddo, delle giornate piovose... se aggiungerò poi la musica giusta e il mio racconto creerò la formula perfetta per sentirmi felice mentre disegnerò, anche se durerà per poco tempo.

Serie tv come non ci fosse un domani...

martedì 8 settembre 2020
La playstation è in pausa da più di un mese, la lettura l'ho quasi ripresa, ma insieme a quella anche la visione a manetta di serie tv... sto per terminare Grimm, che inizialmente non mi attirava, poi mi ha appassionata parecchio, le prime due stagioni viste in primavera, poi ho dovuto aspettare un bel po' per vedere le rimanenti tre. Ed ora mi trovo alla metà circa della sesta, la fine si sta avvicinando e mi dispiace anche dato che è bello.
Poi ho voluto provare a vedere Carnival Row e Good Omens. Quest'ultimo è un po' strano, una serie che puoi odiare oppure amare, vie di mezzo non ce ne sono.
Ho anche iniziato Lucifer... ero continuamente tentennante, ma senza pensarci su ulteriormente ho iniziato a vederne i primi episodi... credo che possa essere un buon tappa-buchi quando devo attendere altre serie da vedere, o comunque per alternare per non finire troppo in fretta un'intera serie.
In lista mi rimangono Fringe, Supernatural e Broadchurch... e dovrei terminare anche Once Upon a Time. Per fortuna ho un app dove posso tenere conto di dove sono arrivata con gli episodi di ogni serie, o sarebbe un casino.
Io sono fatta così. Non calcolo serie tv per mesi, addirittura anni, e poi capita il periodo in cui mi ci butto a capofitto, mentre magari gioco allo smart o faccio cose al pc... mi manca però molto giocare alla playstation, presto ricomincerò anche con quella.
Sto aspettando che terminino i lavori in casa, manca ancora camera mia, lasciata per ultima, quindi dovrò poi sbaraccare la mia scrivania e riporre tutto nel magazzino finché non sarà finita anche qui.
Per ora... musica. Ho da dire altro, ma meglio un post a parte.