Fuori una sfida, pianifica la successiva

Sopravvivere si può. Ma ci sono ancora dei giorni prima che la pace totale torni a regnare in questa casa.
Gira e rigira sono più gli spot pubblicitari pre-natalizi pieni di commercialismo nauseabondo, che la durata dei giorni di festa. Oggi capodanno, e quindi? Io aspettavo che scattasse il 2000, non il 2020... a tornare a 15 anni, e ritentare da capo il mio percorso per la salute e NON mollare dopo quei tre anni di fatiche e risultati ottenuti. Dettagli che non potrò mai recuperare.
Un obiettivo l'ho ottenuto, ho vinto la mia sfida lettura goodreads 2019... per poco, ho iniziato il 30 il libro mancante, da 125 pagine, quindi veloce da leggere... ceeeerto. Se vado a prendermi un classico come Amleto di Shakespeare, dove ai tempi che fu scritto avevano un tipo di linguaggio verboso e tendente al prolisso estremo, certo che poi fatico comunque a leggerlo. Poi ci si metteva anche la tranquillità e concentrazione richiesta per la lettura, totalmente disturbata... ma alla fine, poco dopo le 22, ce la faccio a terminarlo. Se mi sono persa qualche passaggio pazienza, non potevo star sempre lì a rileggere 40 volte un paragrafo o una frase. La tragedia comunque era comprensibile, ma certo che tragedia... muoiono quasi tutti. Se avrà fatto racconti positivi non lo saprò mai, Shakespeare non fa per me, ma una volta nella vita bisognava provare una lettura classica. Più classica di questa...
Ah altri due classici lessi anni addietro, come il giardino segreto e canto di natale. Ma classici sul genere drammatico, mai prima d'ora. Quando mai toccherà all'Odissea di Omero? Forse quest'anno? Non subito però, per ora voglio una lettura per i miei standard, 125 pagine di prolissità e verbosità infinite mi hanno stremata. Con questo non dico che sia brutto, ma non è il mio genere, perché ho bisogno di descrizioni dei luoghi, dei personaggi, delle azioni, dei sentimenti, di eventuali lotte. E di comprensione del testo immediata.
Adesso non mi resta che pianificare la sfida per il 2020... ma con calma. L'importante è che non aspetto primavera per il prossimo, vorrei arrivare almeno a 15 libri...