La tortura della lettura

Oggi ho acceso proprio tardi il pc e la playstation; perchè mi sono impuntata di terminare il libro che leggevo "l'ombra del torturatore" di Gene Wolfe. Non so che mi attirasse di preciso nella trama, però mi attirava anche la cover, un illustrazione perfetta, il protagonista reso proprio figo. Ma quando termino il libro mi domando solo: ok, ma dopo 'sto fritto misto di cose che non si capivano neanche bene, spesso affatto, qual è lo scopo di Severian? A parte raggiungere una città designata. Sinceramente non m'ha dato spunto per leggere i successivi quattro libri della saga. Per lo meno costava pochissimo.
Insomma, è stata un po' 'na tortura, tanto per restare in tema. Perchè Severian non lo trovo proprio ben caratterizzato, inoltre si innamora quasi di ogni donna che incontra. Assurdo a dir poco. In pratica di almeno tre donne si è innamorato nell'arco di 291 pagine. Sarebbe inoltre di genere sci-fi, ma non è che l'ambientazione si capisca proprio molto, pare un miscuglio col medioevo. Il fatto è che non riuscivo neanche a mantenere la concentrazione per leggere e comprendere, ma forse le cose proprio era arduo comprenderle. Non lo so... gli ho appioppato tre stelle su goodreads.
Era da tempo che un libro appena terminato non mi lasciava così tanti dubbi. Pazienza.
Il prossimo in lista è "la spada del destino" della saga di Geralt of Rivia. Questo so già che mi piacerà, come mi è piaciuto il videogame The Witcher III Wild Hunt. Inoltre è stata annunciata la serie tv, e voglio essere fiduciosa che non sarà una cosa immonda come Shannara. Di cui mi ero pentita amaramente di vedere, avevo letto il libro tempo addietro, bellissimo, ma ovviamente hanno stravolto un macello di cose nella serie. Il Druido Allanon non è un figo muscoloso tanto per cominciare, e non esiste una sfida/gara in cui si pestano pure a sangue per arrivare all'albero, ora non mi ricordo di preciso. Ma nel libro non esisteva NESSUNA violenza per quella prova iniziale, ed era l'albero a SCEGLIERE, non una gara a chi arriva prima pestando gli altri nel percorso, già solo per quello avrei dovuto rinunciare a farmi del male continuando a vederlo.
Non vedo l'ora di cominciare il secondo libro di Geralt of Rivia, di Andrzej Sapkowski, e mi auguro non rimarrà deluso lui da come manipoleranno la sua saga, perchè sì sono fiduciosa, ma anche con misto timore, non sarà la prima ne ultima volta che dilaniano la trama originale dei libri.
Terry Brooks, autore della saga di Shannara, era rimasto molto deluso e si era pentito di aver ceduto i diritti della sua "creatura", e ci credo!
Scrivo mentre aspetto che si scongeli un po' il gelato in vaschetta, a me piace quasi sciolto, quando è morbidissimo. Quindi, facciamo che chiudo qui, e vado a rinfrescarmi le fauci.