Manie di carta

mercoledì 10 aprile 2019
Quando ero andata in avanscoperta tablet alla fine dello scorso mese, ero andata anche al centro commerciale a cercare un quadernino nuovo per segnare account e passwords, quello attuale lo uso dal 2007, ha ancora pagine libere, ma ormai la copertina e la spirale hanno segni di usura, a volte fatico a richiudere il quadernino... all'interno invece è tutto confusionario e io ho bisogno di riordinare tutto quanto. In mezzo agli elenchi ci sono anche siti che non occorrono più o cancellati, quindi devo smistare bene e controllare quali uso effettivamente.
Certo... forse potrei usare un quaderno ad anelli, in quel modo organizzerei meglio ancora, ma gli anelli sono scomodissimi per me che sono mancina.
E non ho resistito a comprare un taccuino piccolino... la cancelleria è irresistibile, e poi finisco per non usare quasi mai niente per non "rovinarli". Anche perchè a volte la mia calligrafia fa pena perchè fatico a scrivere per non so quale oscuro motivo. Forse perchè a forza di digitare su uno schermo o una tastiera si perde un po' la "mano ferma".
Ad ogni modo ormai ho imbrattato il quadernino di parole, e non si torna indietro. Non ho nemmeno terminato di ricopiare, ma non ho fretta.
Già da qualche anno ho un taccuino nero piccolo che uso per memo ed idee riguardo i miei racconti personali. Li scrivo solo per me stessa, come una specie di "rito" per stare meglio. La scrittura può essere terapeutica. Quel taccuino non lo lascio mai, lo tratto come un tesoro.

3 Comments:

  1. Nemesis ha detto...:

    Fai benissimo, se scrivere ti piace non t'importa se anche non li pubblicherai e non diventerai ricca e famosa.

  1. Inahime Ery ha detto...:

    Non posso certo definirmi scrittrice, non mi interessa farlo come lavoro, certo sarebbe comodo, ma non sono in grado di intrecciare trame. Almeno scrivendo per me stessa, i pastrocchi li vedo solo io XD

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