Comunque ho finalmente delle ciabatte che non sembrano da vecchia. Sono aperte con velcro regolabile (in estate ho i piedi-palla, sono obbligata ad averle regolabili), color argento con stelle un pochino grandi in rilievo, e suola bianca; non sono ne eccessive ne vistose, e sono giovanili. Detesto quelle chiuse, tanto le dita dei miei piedi sono perennemente ghiacciate ugualmente. Sono abituata ad avere mini-crampi alle dita ogni volta che mi metto a letto...
Comunque, uscendo da quel negozio mi sono diretta nel supermercato a comprare giusto tre cosette d'utilizzo quotidiano, ho guardato la scarna zona libri, e poi me ne sono andata alla cassa veloce.
Guidando tenevo giù il finestrino lato passeggero, anche per il vapore che si formava, passando di nuovo per la campagna per tagliare buona parte della strada e arrivare a casa. Adesso ho freddo, e ne sono felice, mi da una lieve speranza che anche quei 20 gradi nelle ore di punta spariscano una volta per tutte.
È il mondo che si vendica di com'è stato trattato...
Il pensiero del caldo che non sparisce mai mi fa morire dentro.
E il mio mese preferito mi passa davanti come niente, siamo già oltre la metà...
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